Moody’s ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita del Pil cinese nel 2022 al 4,5% dal 5,2% a causa dei rigidi lockdown imposti per arginare il Covid
Dopo S&P (leggi qui), anche Moody’s ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita del Pil cinese nel 2022 al 4,5% dal 5,2%. E questo a causa dei rigidi lockodwn imposti dal Governo centrale per arginare la nuova ondata di Covid per arrivare a zero contagi.
In ogni caso Moody’s prevede una ripresa degli investimenti in asset fissi nel secondo semestre, mentre la normalizzazione della domanda di beni e la valuta (yuan) più debole dovrebbero sostenere la crescita delle esportazioni. «Ma le spese per consumi si rafforzeranno solo se le preoccupazioni relative al virus si smorzeranno, insieme alle restrizioni imposte», si legge in una nota.
L’agenzia prevede comunque un’accelerazione dell’economia al ritmo del 5,3% nel 2023.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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