Secondo Colao le imprese devono investire di più nella formazione dei propri dipendenti. Il 5G non è stato dimenticato dal Governo ma bisogna accelerare
«Assumete di più me pagate di più, soprattutto i giovani e i migliori laureati, formandoli costantemente e combattendo con convinzione le discriminazioni». E’ questo l’invito che il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, a margine dell’assemblea generale di Assolombarda, ha rivolto al mondo imprenditoriale, riconoscendo che gli stipendi reali sono ancora troppo bassi. «Proviamo a fare come i nostri partner europei, che li hanno aumentati: in Germania dell’11%, in Francia del 7%. I rettori mi dicono che quest’anno i laureati migliori guadagnano in media anche il 90% in più all’estero», ha sottolineato.
C’è poi il capitolo della formazione per avere personale costantemente aggiornato. In questo caso l’investimento pro capite dei dipendenti in Italia è di poco superiore ai 611 euro l’anno. Negli Stati Uniti supera i 1.100 dollari. Bisogna quindi investire di più e combattere in ogni modo le discriminazioni. «Abbiamo donne che si laureano con voti più alti degli uomini, prendono parte più dei colleghi maschi alle esperienze di tirocinio curriculare e di lavoro durante gli studi, eppure a 5 anni dalla laurea guadagnano il 20% in meno dei colleghi maschi. Anche questo oltre a essere ingiusto è francamente uno spreco di risorse», ha aggiunto Colao.
Sul fronte del 5G il ministro precisa che non è stato dimenticato, dopo lo stallo degli ultimi mesi, ma bisogna fare di più per recuperare il passo soprattutto in confronto con l’America.
Ed in riferimento al PNRR bisogna rimanere concentrati sul vero obiettivo: la crescita per le imprese nel medio e lungo termine.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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