
Invitalia e ArcelorMittal hanno firmato la proroga all’accordo su Acciaierie d’Italia Holding, dandosi altri due anni per il passaggio delle quote di partecipazione dello Stato dal 38 al 60%, pari a 680 milioni
Si è tenuto a Milano presso lo studio del notaio Marchetti la firma dell’accordo di proroga tra ArcelorMittal e Invitalia per l’ex-Ilva. Lo si apprende da fonti vicine al dossier.
Le due società hanno firmato la proroga all’accordo su Acciaierie d’Italia Holding, dandosi altri due anni per il passaggio delle quote di partecipazione dello Stato dal 38 al 60%, pari a 680 milioni, quanto serve per acquistare gli asset oggi in affitto.
In una nota AdIH informa che la proroga “conferma l’assetto proprietario e di governance per i prossimi due anni“.