Lavrov in Turchia l’8 giugno per i corridoi del grano. Ok dall’Ue a 9 mld per Kiev e per la ricostruzione. Al via una piattaforma internazionale. Nuove sanzioni finalizzate mercoledì da ambasciatori Ue
Gazprom ha interrotto completamente le forniture di gas all’operatore olandese GasTerra. Lo ha affermato il colosso energetico russo dopo che la società olandese non aveva effettuato i pagamenti in rubli per il gas consegnato ad aprile. GasTerra, controllata al 50% da enti governativi olandesi e al 25% da Shell ed Exxon, ha dichiarato di aver stretto accordi altrove per la fornitura dei due miliardi di metri cubi (bcm) che si aspettava di ricevere da Gazprom fino a ottobre.
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov sarà in Turchia l’8 giugno per “discutere di corridoi sicuri” per il trasporto di grano dall’Ucraina. Lo annuncia la Turchia. Ieri il presidente turco Erdogan aveva posto nei suoi colloqui la necessità di crare corridoi sicuri per l’esportazione di prodotti agricoli.
Il Consiglio europeo continuerà ad aiutare l’Ucraina con i suoi bisogni immediati di liquidità, insieme al G7. Ed è pronto a concedere a Kiev 9 miliardi di euro. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
E a questo proposito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha fatto sapere che verrà realizzata una piattaforma dove condividere tutte le iniziative internazionali.
Il sesto pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia, che comprende l’embargo al petrolio russo (guarda qui), sarà finalizzato mercoledì dagli ambasciatori dei Paesi membri riuniti a Bruxelles.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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