L’attività manifatturiera è diminuita da 54,5 di aprile e ha raggiunto a maggio 51,9 punti, rimanendo comunque in espansione
Risulta in calo ma ancora in espansione l’attività manifatturiera in Italia. Secondo i dati diffusi dall’S&P Global l’indice destagionalizzato S&P Global PMI del settore manifatturiero italiano è diminuito da 54,5 di aprile e ha raggiunto a maggio 51,9 punti.
Si tratta del primo calo in due anni. «A metà del secondo trimestre dell’anno il settore sta attraversando una strada tortuosa, con le aziende del manifatturiero che sentono gli effetti degli innumerevoli ostacoli, tra i quali i problemi con la fornitura, la crescita dell’inflazione, l’aumento dei livelli di incertezza e il conseguente effetto a catena sulla domanda dei clienti. Qualora tali impedimenti non dovessero terminare, ilsettore manifatturiero italiano potrebbe affrontare altri problemi nei mesi futuri», commenta Lewis Cooper, economista di S&P Global.