
Le vendite nette di Gamestop sono state pari a 1,38 miliardi di dollari nel trimestre, al di sopra della stima media degli analisti a 1,32 miliardi, ma la perdita netta è aumentata a 157,9 milioni dai 66,8 milioni del 2021
Ricavi trimestrali oltre le attese per Gamestop, il più grande rivenditore di videogiochi nel mondo. Le vendite nette della società sono state infatti pari a 1,38 miliardi di dollari nel trimestre, al di sopra della stima media degli analisti a 1,32 miliardi. E questo soprattutto grazie all’e-commerce. La chiusura dei negozi durante la pandemia ha influito sul business retail e così l’azienda ha rafforzato le sue capacità di vendita online.
Al 30 aprile le scorte sono salite dai 570,9 milioni di dollari dell’anno scorso a 917,6 milioni, in virtù della maggior domanda dei consumatori e della probabilità di interruzioni della catena di approvvigionamento. Le vendite di software e oggetti da collezione hanno contribuito per oltre il 50% delle entrate trimestrali totali per la prima volta dal terzo trimestre del 2020.
Gli 1,38 miliardi di fatturato non sono stati però sufficienti ad evitare un aumento della perdita netta a 157,9 milioni rispetto ai -66,8 milioni dell’anno scorso. Male anche quella operativa negativa per 153,7 milioni, in netto peggioramento rispetto al dato di un anno fa di -40,8 milioni.