
Come scegliere la miglior soluzione per sfruttare l’energia rinnovabile del sole
Per poter sfruttare l’energia del sole esistono due soluzioni che spesso si pensano identiche, ma non è così.
I pannelli fotovoltaici sfruttano i reggi del sole per produrre energia elettrica, i pannelli solari, invece, servono a produrre calore (che viene poi utilizzato per riscaldare l’acqua delle caldaie).
In gergo tecnico i pannelli solari si chiamano collettori solari e rendono possibile mettere in funzione le caldaie senza emissioni di Co2, inoltre, grazie al solar cooling i pannelli permettono anche la refrigerazione dell’acqua. Un fenomeno possibile grazie alla struttura stessa del pannello che è isolato termicamente e non disperde l’energia solare raccolta, il riscaldamento e il raffreddamento avvengono tramite una serpentina che funziona da scambiatore di calore.
Un’altra differenza da tenere in considerazione è l’ingombro, i pannelli solari possono limitarsi a un ingombro di due metri quadrati, mentre i pannelli fotovoltaici hanno bisogno di uno spazio superiore ai 15 metri quadrati.
I pannelli fotovoltaici trasformano direttamente l’energia solare in elettricità, ma non hanno possibilità di immagazzinare l’energia in serbatoi come quelli dell’acqua per gli impianti solari termici e il rischio maggiore è la dispersione, per questo la corrente inutilizzata viene raccolta in speciali batterie per essere utilizzate in un secondo momento.
A favore dei pannelli fotovoltaici arriva la durata della garanzia che può raggiungere i 30 anni mentre per quelli solari si arresta a 20. Oltre alla garanzia il punto di forza dei fotovoltaici riguarda l’efficienza, un pannello solare arriva al massimo all’80%, mente un pannello voltaico di alto rendimento è in gradi di arrivare al 257%.
Anche i prezzi, chiaramente, cambiano molto a seconda del prodotto scelto e i costi dei pannelli fotovoltaici sono superiori rispetto a quelli solari, ma è importante considerare il lungo periodo, dove il risparmio è maggiore e con un impianto di dimensioni congeniali alle proprie esigenze e una corretta esposizione garantisce guadagni dopo circa 7 anni e il rendimento finanziario annuale può arrivare al 12%.
Da ricordare anche la possibilità di usufruire degli incentivi statali, per i pannelli fotovoltaici è possibile sfruttare il superbonus 110% e il bonus 50% delle ristrutturazioni edilizie, mentre per il solare termico è possibile avvalersi dell’Ecobonus al 65% e dell’incentivo Conto Termico.
In media un impianto solare domestico si aggira tra i 2mila e i 10mila euro, mentre il fotovoltaico viaggia tra i 9mila e 16mila euro.