
Contro i prezzi in salita i consumatori lanciano la protesta delle pentole vuote e una piattaforma di richieste al Governo
Contro i prezzi in salita i consumatori lanciano la protesta delle pentole vuote. Ad organizzarla sono le associazioni dei consumatori che invitano ad una mobilitazione di piazza domani in tutte le principali città italiane. «Siamo in presenza non di un generico né temporaneo aumento, ma di una vera e propria emergenza, alimentata da ingiustificabili fenomeni speculativi, che sta costringendo le famiglie a rinunce e privazioni che avranno importanti conseguenze», si legge in una nota.
Il rischio è un aumento di “disuguaglianze, povertà energetica, povertà alimentare” in tutto il Paese. Più di un quarto delle famiglie, hanno spiegato le associazioni, già si trova in difficoltà, e sta riducendo (fino a privarsene) consumi primari come quelli alimentari, sanitari e di cura della persona. Senza dimenticare che il picco del carovita, ormai al 6,5%, cosa che non accadeva dai primi anni Novanta, e il previsto rialzo dei prezzi può avere un effetto a cascata sull’aumento delle rate di mutui e prestiti.
Le Associazioni presenteranno proprio domani una piattaforma di interventi per calmierare i prezzi e combattere la speculazione, chiedendo al Governo di includere i rappresentanti dei consumatori tra le Parti sociali per confrontarsi sul contrasto alla povertà energetica, sul sostegno alle famiglie e ai soggetti più fragili, sulla determinazione e sorveglianza dei prezzi, sui carichi fiscali.