
Secondo una ricerca di Altroconsumo l’inflazione non risparmia i costi degli stabilimenti balneari. Nella top 10 delle spiagge più care primeggia la Liguria, seguita da Puglia e Toscana
Quest’anno il caro-spiaggia ha in serbo una stangata per i turisti italiani e non che vogliano approfittare del mare della penisola per le vacanze. Secondo una ricerca condotta da Altroconsumo su 227 stabilimenti balneari distribuiti in 10 località italiane, rispetto all’estate del 2021 i prezzi sono aumentati del 10%, seguendo un trend già in crescita.
Se l’anno scorso l’aumento dei prezzi era connesso alle spese per la messa in sicurezza delle spiagge, a pesare sui listini dei balneari e degli hotel di mare quest’anno sono anche l’inflazione e l’aumento dei costi dell’energia.
L’aumento dei prezzi ha spinto così l’incremento delle persone che preferiranno le spiagge libere e gratuite (16%), rispetto al 28% dei vacanzieri che prenoterà una postazione in uno stabilimento.
Sulla base dei prezzi individuati Altroconsumo ha stilato una classifica delle spiagge più costose. Al primo posto c’è Alassio in provincia di Savona, dove una persona può arrivare a spendere 600 euro di alloggio in albergo e 323 euro settimanali in media per la spiaggia.
Sul secondo posto del gradino c’è Gallipoli in provincia di Lecce. La gettonatissima località pugliese, apprezzata anche da un turismo più giovane grazie alla presenza di discoteche e locali, costa caro a chi vuole concedersi anche un po’ di mare: per una vacanza in spiaggia di una settimana si spenderanno in media 282 euro.
Al terzo posto c’è Alghero in Sardegna; nella Regione i prezzi variano sensibilmente in base alla posizione; se nel centro i costi sono più accessibili, nelle località costiere si spenderà di più. Il prezzo medio più alto della Sardegna, registrato proprio ad Alghero, è di 194 euro per una settimana (+12% rispetto al 2021).
Nella classifica seguono Viareggio in provincia di Lucca e la Sicilia. Se in Toscana una settimana in spiaggia costerà in media 184 euro, a Taormina e a Giardini Naxos, nella città metropolitana di Messina, il prezzo è di 180 euro (7% in più).
Scorrendo ancora la classifica di Altroconsumo troviamo Palinuro in Campania (169 euro), Anzio a sud di Roma (159 euro), Lignano Sabbiadoro in Friuli-Venezia Giulia.
In fondo alla top ten troviamo Rimini e Senigallia in provincia di Ancona, con un costo medio di 142 euro e 129 euro (+14%).
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