
Imprese, commercianti e studi professionali dovranno dotarsi del Pos e accettare pagamenti con moneta elettronica dal primo luglio. Pesanti le sanzioni per chi non si adegua
In arrivo nuove regole sul fronte dei pagamenti digitali a partire dal primo luglio. Imprese, commercianti e studi professionali avranno tempo fino al 30 giugno per dotarsi del Pos e accettare pagamenti con moneta elettronica.
In particolare la norma approvata dal Governo prevede che non esista alcuna soglia minima di pagamento sotto la quale non scatti la sanzione. Ciò significa che, di fatto, dal 1° luglio gli esercenti saranno obbligati ad accettare pagamenti digitali per qualsiasi tipo di importo, pena una multa. Si tratta di una sanzione di 30 euro più il 4% del valore delle transazione. Non riguarda soltanto i commercianti, ma tutti coloro che offrono prodotti e servizi al pubblico, compresi i professionisti (ad esempio medici e dentisti ma anche tassisti).
Per mettersi in regola con il Pos il Governo ha disposto tre agevolazioni: ossia, credito d’imposta sulle commissioni relative a pagamenti con Pos; credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di Pos collegati ai registratori di cassa; credito d’imposta per l’acquisto di sistemi evoluti di incasso, che contestualmente al pagamento consentono anche la memorizzazione e trasmissione telematica dei dati.