
Il progetto di QatarEnergy sul gas naturale liquefatto cui ha aderito Eni è il più grande al mondo. Descalzi: “in linea con nostra diversificazione delle fonti e strategia di decarbonizzazione”
Così com’è avvenuto nell’ultima settimana, anche oggi Eni ha annunciato che riceverà da Gazprom una “consegna di volumi di gas nuovamente in linea con quanto consegnato negli ultimi giorni“, quindi con un’erogazione che si aggira sulla metà di quanto richiesto. Venerdì il colosso russo aveva annunciato il 50% delle forniture, mentre giovedì è stato assicurato il 65% della richiesta.
«Eni si riserva di comunicare eventuali aggiornamenti nel caso in cui vi fossero variazioni significative nelle quantità in consegna comunicate da Gazprom» rassicurano.
Nel frattempo il colosso a sei zampe ha annunciato di essere entrato nel più grande progetto al mondo di gas naturale liquefatto, in Qatar dove la company QatarEnergy ha selezionato la società italiana come nuovo partner internazionale per l’espansione del progetto North Field East.
L’accordo è stato siglato questa mattina dall’ad di Eni Descalzi e dal ministro di Stato per gli Affari Energetici, che è anche presidente e amministratore delegato di QatarEnergy, Saad Sherida Al-Kaabi.
«Questo accordo – ha rivendicato Descalzi – è una significativa pietra miliare per Eni e si inserisce nel nostro obiettivo di diversificazione verso fonti energetiche più pulite e affidabili, in linea con la nostra strategia di decarbonizzazione».
«Eni è pronta a lavorare con QatarEnergy su questo progetto per contribuire positivamente ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas a livello mondiale» conclude.