
La Gdf ha accertato frodi per oltre 5.6 miliardi euro in bonus edilizia ed energia. Su Rdc scoperti illeciti per 288 milioni
Oltre un milione di interventi ispettivi e circa 74 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Sono questi i numeri del bilancio operativo della Guardia di finanza, reso noto in occasione del 248esimo anniversario della sua fondazione e riguardante 17 mesi di attività, ovvero tutto il 2021 e i primi cinque mesi del 2022.
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte dalle Fiamme Gialle in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 5,6 miliardi di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 2,5 miliardi.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l’Inps, hanno riguardato invece, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso sono stati scoperti illeciti per 288 milioni, di cui 171 milioni indebitamente percepiti e 117 milioni fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi, e sono state denunciate oltre 29.000 persone.