
Il posticipo è stato deciso in seguito all’incertezza dei mercati
È stata posticipata l’IPO (offerta pubblica iniziale) elle azioni ordinarie di Eni Plenitude. Lo ha riferito il colosso energetico italiano, sottolineando che dall’annuncio dell’Intention to Float dello scorso 9 giugno le condizioni di mercato si sono deteriorate.
«Malgrado le due società abbiano riscontrato da parte degli investitori un forte e diffuso interesse per Plenitude – hanno riferito il Cane a 6 zampe- nonché un significativo consenso sulla sua strategia, Eni ha valutato che la volatilità e l’incertezza che attualmente coinvolgono i mercati».
Stando alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, le stime sulla possibile capitalizzazione di mercato di Plenitude indicavano una valorizzazione non inferiore ai 10 miliardi di euro, secondo qualcuno addirittura di 12 miliardi. Con le condizioni attuali, la capitalizzazione post ipo sarebbe potuta essere ridotta fino ad almeno 7 miliardi.