
Netflix attende altri due milioni di abbonati in meno nel secondo trimestre
Nuovi licenziamenti in casa Netflix. Il colosso dello streaming ha annunciato di aver tagliato altri 300 posti di lavoro che vanno ad aggiungersi ai 150 già deliberati il mese scorso. «Continuiamo a investire nel nostro business in maniera significativa, ma abbiamo fatto queste correzioni in modo che i nostri costi siano in linea con la minore crescita del fatturato», si legge in una nota della società.
Ma l’azienda non se la passa affatto bene e dopo aver preso 200 mila abbonati nel primo trimestre, l’emorragia sembra proseguire anche nel secondo visto che si attende di perderne altri due milioni. Per risolvere questo problema la società sta ora pensando di aumentare i ricavi pubblicitari, introducendo un livello di abbonamenti a un prezzo più basso ma con gli spot all’interno di film e serie tv: l’esperimento dovrebbe debuttare entro la fine dell’anno.
Da inizio anno le azioni Netflix hanno perso il 70% della propria capitalizzazione di mercato. Il gruppo valeva 265 miliardi di dollari a gennaio, cifra ridottasi adesso a poco meno di 81 miliardi. Ha ceduto 70 posizioni nella classifica delle quotate più grandi al mondo e ora si trova intorno al 150esimo posto.