
Intesa Sanpaolo e Sace mettono in campo un plafond di 10 miliardi di euro per favorire gli investimenti in energie rinnovabili delle Pmi con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili
10 miliardi di euro. A tanto ammontano i soldi che Intesa Sanpaolo e Sace mettono in campo per favorire gli investimenti in energie rinnovabili di tutte le imprese, in particolare piccole e medie, della filiera dell’agribusiness e del terzo settore.
L’impegno congiunto rientra nel quadro delle iniziative a supporto del Pnrr e si focalizza su uno dei pilastri del programma di interventi, Motore Italia, lanciato un anno fa da Intesa Sanpaolo per sostenere le Pmi. «In una fase in cui è necessario diversificare le fonti di energia e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, l’obiettivo “condiviso è sostenere le piccole e medie imprese in un percorso di autoproduzione energetica, oltre a cogliere le opportunità previste dagli interventi governativi, con specifico riguardo al fotovoltaico, promuovendo la produzione di energia rinnovabile e l’incremento dell’efficientamento energetico del Paese», si legge in una nota congiunta.