
Tutto quello che c’è da sapere prima di tuffarsi nello shopping
Sono partiti in quasi tutta Italia i saldi estivi (solo nella provincia autonomia di Bolzano partiranno il 15 luglio) e in questa occasione la Federazione Moda Italia-Confcommercio ha deciso di ricordare i parametri a cui prestare maggiormente attenzione.
La possibilità di effettuare il cambio di un capo acquistato è lasciata alla decisione del singolo negoziante, ma in caso di prodotto acquistato danneggiato o non conforme l’obbligo di riparazione o sostituzione scatta in automatico. In alternativa se i prezzi di riparazione sono sproporzionati è prevista la riduzione del prezzo pagato.
Per quanto riguarda la prova dei capi non c’è alcun obbligo e il negoziante decide in autonomia. Per i pagamenti dal 30 giugno è scattato l’obbligo di essere in possesso del Pos e accettare i pagamenti con carta di credito o bancomat.
I capi in saldo devono avere carattere stagionale ed essere soggetti a deprezzamenti significativi se non venduti entro una certa data. In quasi tutte le Regioni il negoziante deve indicare prezzo normale, sconto e prezzo finale del prodotto in saldo.
Se si acquista un capo che deve subite delle modifiche o adattamenti sartoriale il costo dovrà essere pagato dal cliente.