
L’offerta pervenuta da MSC-Lufthansa per ITA Airways si aggirerebbe tra 800 e 850 milioni, meno rispetto al miliardo di euro ipotizzato un mese fa. Nulla trapela della manifestazione d’interesse del fondo americano di private equity Certares. A dicembre è prevista la conclusione dell’operazione
Arriva l’offerta da MSC-Lufthansa per rilevare l’80% di Ita Airways. La cordata ha infatti inviato al ministero dell’Economia la proposta per acquisire la maggioranza della nuova compagnia di bandiera italiana che si aggirerebbe tra 800 e 850 milioni, meno rispetto al miliardo di euro ipotizzato un mese fa e di quanto prospettato a inizio 2022, quando si parlava di un intervento tra 1,2 e 1,4 milioni.
Come pretendente c’è anche il fondo americano di private equity Certares, in alleanza commerciale con Air France e con Delta, ma in questo caso non è trapelato nulla dell’offerta dopo che a maggio scorso la manifestazione di interesse era in una forchetta compresa tra 650 e 850 milioni.
Ora la palla passa agli advisor nominati dal Ministero del Tesoro, Equita e Gianni&Origoni, che dovranno trasmettere a Palazzo Chigi le proprie valutazioni sulle offerte ricevute e bisogna darsi una mossa perché con il passare del tempo l’aviolinea perde valore. A pesare, oltre all’offerta economica e il relativo piano industriale, anche la proposta di governance.
Se una delle due offerte verrà ritenuta prevalente prenderà il via la trattativa privata in esclusiva, che non prevede scadenze di termini (a meno che non si stabilisca un’esclusiva a tempo). Poi servirà il via libera dell’Antitrust europeo: secondo le previsioni l’operazione verrà conclusa ad autunno inoltrato o a dicembre.