
Ci sono alcune categorie di lavoratori che sono rimaste escluse dal bonus 200 euro, ecco quali
Tra luglio e ottobre i lavoratori italiani riceveranno il bonus da 200 euro una tantum previsto dal Governo Draghi per incrementare il potere d’acquisto dei contribuenti. Il bonus verrà ricevuto dai dipendenti pubblici e privati a luglio con cedolino separato, mentre per le categorie particolari, come i collaboratori coordinati e continuativi, la misura arriverà intorno al mese di ottobre.
Ci sono, però, delle categorie di lavoratori rimaste escluse dal bonus, a partire da stagisti e tirocinanti, ma anche i titolari di contratti di collaborazione sportiva.
Inoltre, non hanno diritto al bonus i dipendenti che non risultano attivi nel mese di luglio 2022, oppure quelli la cui retribuzione lorda supera 2.692 euro mensili. Esclusi anche coloro che non hanno beneficiato dello sgravio contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità dal 1° gennaio al 23 giugno 2022.
Non prenderanno il bonus nemmeno gli assunti a fine giugno 2022, a meno che non facciano parte di un nucleo familiare con un altro componente beneficiario del reddito di cittadinanza.
Per quanto riguarda i lavoratori con contratto terminato a fine giugno, non prenderanno il bonus perché non hanno il requisito del contratto attivo a luglio e non rientrano neppure nella categoria dei disoccupati con diritto al bonus erogato dall’INPS, perché la Naspi scatta non prima di 8 giorni dopo l’interruzione del lavoro, per cui partendo a luglio non fornisce il requisito.
Categoria collaboratori domestici: in questo caso l’erogazione del bonus dipende dalle tempistiche, perché per averne diritto devono essere stati assunti almeno al 18 maggio 2022. Al contrario, in base alla formulazione della norma, colf e badanti hanno comunque diritto al bonus anche se a luglio non lavorano più, a patto di risultare assunti alla data del 18 maggio.
Per i collaboratori coordinati e continuativi già citati, restano fuori coloro che nel 2021 hanno superato i 35mila euro di reddito o non hanno un contratto parasubordinato già attivo al 18 maggio 2022. Come per i collaboratori domestici, non c’è necessità che l’ultimo contratto sia ancora attivo a luglio.
Per i lavoratori stagionali ci sono due diverse opzioni: i dipendenti con contratto stagionale che risultano assunti a luglio devono avere gli stessi requisiti dei dipendenti a termine o indeterminati. Se invece non hanno un contratto attivo a luglio, restano fuori senza reddito inferiore a 35mila euro (come tutti) e almeno 50 giornate lavorate nel 2021.
Per quanto riguarda chi percepisce delle indennità: i disoccupati senza sussidio non hanno diritto al bonus 200 euro. I percettori di sussidi di disoccupazione devono risultare già beneficiari di tali trattamenti nel mese di giugno.
Infine i pensionati: restano fuori coloro che hanno un reddito superiore a 35 mila euro e che percepiscono unicamente l’indennità di accompagnamento prevista dalla legge.