Novartis ha fatto registrare un utile netto di 1,7 miliardi di dollari, dopo i 2,9 miliardi dell’anno precedente. Giù anche le vendite nette
Bilancio in calo per Novartis. La multinazionale svizzera che opera nel settore farmaceutico ha registrato nel secondo trimestre vendite nette pari a 12,8 miliardi di dollari, -1% a quasi 12,8 miliardi di dollari (12,5 miliardi di euro), influenzato dagli effetti dei cambi dopo l’apprezzamento del biglietto verde. Escludendo gli effetti valutari le vendite sono aumentate del 5%.
Il cuore delle attività, chiamato Innovative Medicines, ha subito un calo dell’1% a 10,46 miliardi, mentre i generici di Sandoz hanno fatto segnare un -3% a 2,32 miliardi.
L’ utile netto è sceso del 41% a quasi 1,7 miliardi di dollari dopo i 2,9 miliardi dell’anno precedente a causa, tra l’altro, di svalutazioni di asset e di un aumento dei costi di ristrutturazione.
La società ha ribadito che fornirà un aggiornamento sul futuro di Sandoz entro la fine del 2022. La divisione, tra i leader globali nella produzione e commercializzazione di medicinali equivalenti e biosimilari, potrebbe essere venduta.