
I risultati di Twitter in giornata potrebbero offrire maggiori informazioni sulla spesa pubblicitaria nonché sulla sua battaglia contro Elon Musk. Occchio alla Banca centrale russa
Nell’ultima seduta della settimana le Borse europee aprono in calo: -0,53% per il Dax, -0,51% per il Cac40, -0,16% per il Ftse100 e -0,28% a 21.136 punti per il Ftse Mib con la crisi di governo e le elezioni anticipate il 25 settembre in atto e dopo il rialzo dei tassi della Bce. I listini europei si muovono come i futures di Wall Street (-0,06% il Dow Jones, -0,31% l’S&P500 e -0,69% il Nasdaq).
I prezzi del petrolio sono aumentati nel trading asiatico, dopo essersi stabilizzati con perdite di circa il 3%, registrando la loro chiusura più bassa in una settimana a causa dei timori di una domanda più debole. Il Wti tratta al rialzo dell’1,35% a 97,65 dollari al barile, mentre il Brent del mare del nord sale dell’1,5% a 105,42 dollari. In rialzo al il gas europeo al Ttf, +2,5% a 159,5 euro al megawattora, mentre il prezzo spot dell’oro è a 1.714,20 dollari l’oncia.
Raffica di dai macro oggi. E’ attesa la pubblicazione dell’indice pmi manifatturiero preliminare e del pmi preliminare dei servizi di luglio della Francia, della Germania, dell’Eurozona, della Gran Bretagna, e degli Stati Uniti. Infine è prevista la comunicazione dell’indice composito preliminare di luglio per l’Eurozona. Occhi puntati ancora sulle banche centrali con quella russa che alle 12.30 dovrebbe decidere sulla politica monetaria da mettere in campo. Attesi anche i risultati di Twitter che in giornata potrebbero offrire maggiori informazioni sulla spesa pubblicitaria nonché sulla sua battaglia contro Elon Musk.