
Le quotazioni del mercato immobiliare sulle sponde del Garda hanno tutte segno positivo, versante veronese in testa
Segnali positivi per il mercato immobiliare, in particolare per le quotazioni delle rive del lago di Garda. Secondo i dati del Gruppo Tecnocasa, il versante veronese ha fatto segnare un +4,6%, +0,6% quella bresciana, mentre rimangono stabili i prezzi del versante trentino, dove molte residenze necessiterebbero di una ristrutturazione e l’incertezza sui tempi e i costi scoraggiano gli investitori.
Secondo il report, rallentano le nuove costruzioni dal momento che le imprese hanno meno certezze sulle consegne a causa della difficoltà di reperimento delle materie prime e dell’aumento dei costi delle stesse.
Alcune imprese di nuova costruzione sono in stand by, soprattutto quelle i cui cantieri sono agli albori. La clientela di Riva del Garda arriva principalmente da Mantova, Bergamo e Verona ma si contano anche stranieri in arrivo dall’Olanda e dalla Baviera.
La domanda si orienta prevalentemente su immobili con due camere dal letto, possibilmente in zona semicentrale o centrale dove, una soluzione ristrutturata di piccolo taglio, arriva a 3.400 euro al metro quadrato. Il nuovo si scambia a prezzi medi di quattro mila euro al metro quadro.