Covisan ha lanciato nel Metaverso un servizio di customer journey a 360°
E’ italiana la prima azienda a portare il costumer care nel Metaverso. Covisian, azienda leader nel settore business process outsourcing (BPO) vuole soddisfare le richieste delle aziende sempre più orientate all’utilizzo dell’ecosistema virtuale con un potenziale di cinque miliardi di utenti, identificato come un nuovo strumento per il posizionamento dei brand e per la valorizzazione delle interazioni con i clienti.
«Il Metaverso sta attirando sempre maggiore interesse tra le aziende quale nuovo strumento di business. Il settore del BPO non può, quindi, ignorare questa realtà ma, al contrario, deve utilizzarla quale nuovo driver di sviluppo» sostiene Gabriele Moretti, founder e chairman di Covisian. «Investiamo costantemente da 25 anni nella customer experience per proporre ai clienti le migliori e più innovative soluzioni – aggiunge Moretti -. Non potevamo, quindi, non essere noi i primi a fornire alle aziende nuove soluzioni di questo tipo».
Basato sullo strumento Vivocha, la piattaforma utilizzata per il customer Covisian, il nuovo servizio include la realizzazione di ambienti customizzati in metaversi dedicati oppure ambienti personalizzati all’interno dei metaversi “open world”, lo studio del contesto e della customer journey, l’individuazione del metaverso più adatto, l’offerta di servizi di customer care e di supporto alla vendita all’interno degli ambienti virtuali come ad esempio la product visualization in 3D di prodotti all’interno di uno store, l’ingaggio dei clienti nelle fasi acquisto di servizi e prodotti, il supporto per la sottoscrizione o gestione di operazioni finanziarie all’interno di una filiale bancaria o assicurativa virtuale oppure il “virtual try on” di abiti e accessori.
Secondo le rilevazioni di mercato, il panorama di aziende interessate oggi all’impiego di questo strumento si divide in 4 aree: media entertainment (30%), finanziario (30%), retail (20%) e difesa, automotive ed education (15%). Il restante 5% riguarda altri settori. Il settore finanziario è a sua volta suddiviso per il 60% nelle criptovalute, il 30% alla vendita degli NFT e il 10% all’acquisto delle “land”, il real estate del metaverso.