
Solo a giugno la raccolta netta è pari a 3,2 miliardi di euro
Assoreti chiude in positivo il primo semestre. La raccolta netta è positiva è positiva per 24,6 miliardi di euro, anche se in flessione del 14,5% su base annua. L’80,9% della raccolta netta (19,9 miliardi) è posizionata tra la componente finanziaria, gestita e amministrata, e quella assicurativa/previdenziale del portafoglio dei clienti delle Reti; la liquidità si attesta a 4,7 miliardi, valore inferiore a quanto osservato nel primo semestre 2021.
Solo nel mese di giugno la raccolta netta è pari a 3,2 miliardi di euro. Il risultato, seppure in contrazione (-16,9% m/m) e tendenziale (-38,7% a/a), conferma il ruolo cardine della consulenza finanziaria nella gestione dei risparmi degli italiani. «Anche a giugno il sistema delle Reti ha dato prova di sapere affrontare e gestire periodi di incertezza e volatilità, mantenendo sempre un atteggiamento propositivo nella gestione dei risparmi affidati dai propri clienti. Cambiano le condizioni dei mercati finanziari e, conseguentemente, le scelte di investimento nel processo di pianificazione e di diversificazione del portafoglio», dichiara Marco Tofanelli, segretario generale dell’Associazione.
Fondamentale l’apporto dei fondi chiusi mobiliari sui quali gli investimenti netti si attestano sui 254 milioni di euro; positivo anche il flusso di risorse destinato agli Oicr aperti esteri (99 milioni).