In Giappone il settore manifatturiero scende a luglio a 52,1 punti, in calo rispetto al 52,7 di giugno, ma al di sopra della soglia critica dei 50 punti rimanendo quindi in espansione
In Giappone è in discesa il settore manifatturiero ma rimane comunque in espansione. Secondo l’ultima indagine della Jibun Bank il Pmi manifatturiero rivela a luglio un punteggio di 52,1, in calo rispetto al 52,7 di giugno, ma al di sopra della soglia critica dei 50 punti che separa l’espansione dalla contrazione.
All’inizio del terzo trimestre si sono registrati nuovi cali sia nella produzione che nei nuovi ordini. Le aziende hanno spesso attribuito questo fenomeno all’aumento delle pressioni inflazionistiche e alla carenza di materie prime, che hanno portato a un calo della produzione e della domanda rispettivamente per la prima volta in cinque e 10 mesi.
Allo stesso tempo le vendite di nuove esportazioni hanno continuato a diminuire a luglio, estendendo l’attuale sequenza di declino a cinque mesi.