
Tra i furbetti del reddito di cittadinanza anche imprenditori e mafiosi. Danno stimato all’erario in un milione e mezzo di euro
Scovati altri furbetti del reddito di cittadinanza, questa a Cefalù, nel nord della Sicilia. I Carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Termini Imerese 117 persone per truffa ai danni dello Stato legata all’ottenimento dell’ausilio. I controlli hanno consentito infatti di accertare, per il periodo compreso tra novembre 2020 e maggio 2022, l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di beneficiari, tutti residenti nel comune di Cefalù ed in quelli limitrofi delle Madonie, i quali non erano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
Il danno stimato all’erario è di circa un milione e mezzo di euro.
Tra i destinatari figurano anche alcuni piccoli imprenditori e pregiudicati per associazione di tipo mafioso. I denunciati sono stati segnalati all’INPS per la revoca del beneficio.