Isuzu Motors ha registrato un aumento delle vendite a 688,20 miliardi di yen, rispetto ai 529,60 miliardi dello scorso anno
Il produttore giapponese di veicoli commerciali e motori diesel Isuzu Motors Ltd ha registrato un calo degli utili nel primo trimestre di 36,05 miliardi di yen (269,4 milioni di dollari) ,ovvero 46,51 yen per azione, rispetto ai 46,42 miliardi di yen, ovvero 60,05 yen per azione di un anno fa. L’utile prima delle imposte sul reddito è stato di 58,36 miliardi di yen, in calo rispetto ai 61,81 miliardi di yen dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli utili operativi sono stati pari a 54,77 miliardi di yen, rispetto ai 59,33 miliardi di yen registrati nel primo trimestre del 2022.
Le spese di vendita, generali e amministrative sono salite a 74,85 miliardi di yen, rispetto ai 47,99 miliardi di yen dello scorso anno. L’azienda ha registrato un costo delle vendite di 558,57 miliardi di yen, contro i 422,27 miliardi di yen del primo trimestre dello scorso anno fiscale. Ma nonostante questo Isuzu Motors ha registrato un aumento delle vendite a 688,20 miliardi di yen, rispetto ai 529,60 miliardi dello scorso anno.
In prospettiva, per l’intero anno, il produttore di veicoli prevede un utile netto di 127,00 miliardi di yen, pari a 163,84 yen per azione, con un utile operativo di 200,00 miliardi di yen su un fatturato di 3.000.000 miliardi di yen. Per il prossimo trimestre l’azienda intende pagare un dividendo di 33 yen per azione, contro il dividendo di 29 yen per azione dell’anno scorso, con una previsione di dividendo a fine anno di 33 yen per azione, contro i 37 yen per azione dell’anno scorso.