Dopo la crisi dovuta alla pandemia, l’estate 2022 si profila molto “calda” per gli operatori turistici del nostro Paese
Tra luglio e agosto sono stati o andranno in vacanza oltre 23 milioni di italiani, e rappresentano solo il 70% del totale dei turisti nostrani. Lo riferisce, in un’intervista all’Ansa, il presidente di Demoskopika Raffaele Rio.
Secono i dati, prevale la scelta del mare, indicata da ben il 67% degli italiani. Significativa anche la scelta della “vacanza verde” (montagna, lago e campagna) con il 21,5 delle preferenze e delle città d’arte e dei borghi, scelta quest’ultima indicata da poco meno del 9%.
Natura, rapporto tra qualità e prezzi, scoperta del patrimonio ed enogastronomia tra i fattori “condizionanti” per la scelta della mete.
«Possiamo senza dubbio confermare ma, a questo punto, anche rivedere al rialzo le nostre stime, già diramate nei mesi scorsi, su tutto il 2022 in cui prevedevamo un flusso turistico di quasi 343 milioni di presenze e poco più di 92 milioni di arrivi, con una crescita rispettivamente pari al 35% e al 43% rispetto all’anno precedente» dice il presidente Rio.