Seguono Roma con 94,1 milioni di incassi derivanti da multe stradali e Torino (41,5 milioni)
La città con la medaglia nera per le multe? È Milano che per il 2021 detiene il record di incassi da sanzioni stradali. Ce lo conferma il Ministero dell’Interno pubblicando i rendiconti delle amministrazioni comunali sui proventi delle violazioni del Codice della strada, consegnate per legge ogni anno dai Comuni.
La legge che obbliga le amministrazioni a rendere pubblici i proventi incassati dalle multe stradali è stata fortemente voluta da Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti. L’obiettivo della pubblicazione risponde a un’esigenza di trasparenza sugli incassi e sulla destinazione di questi introiti.
Così, scopriamo che il Comune di Milano nel 2021 ha incassato 102,6 milioni di euro dalle sanzioni stradali, di cui 13 milioni grazie alla segnalazione degli autovelox.
Sul podio dietro Milano ci sono Roma (94,1 milioni di incassi di cui 4,6 derivanti dall’autovelox) e Torino (41,5 milioni di cui cinque milioni con autovelox). Spicca all’occhio anche il piccolo Comune di Colle Santa Lucia in provincia di Belluno: questo centro delle Dolomiti con meno di 360 abitanti nel 2021 ha incassato oltre 552mila euro solo attraverso gli autovelox.
Fa cassa anche il Comune di Melpignano in provincia di Lecce che ha guadagnato quasi cinque milioni di euro mediante il controllo a distanza della velocità: in media sono 2.300 euro per cittadino se rapportiamo il dato al numero dei residenti (2.135 abitanti).
Vi sono poi delle peculiarità anche in senso opposto, con Napoli che dagli autovelox incassa appena 27mila euro annui; alcuni Comuni come Bari, Perugia, Catanzaro e Campobasso non hanno indicato nessun introito da sanzioni comminate attraverso autovelox.