La siccità ha messo in seria difficoltà il trasporto navale europeo, in particolare tedesco. Inoltre, il taglio del gas russo rischia di provocare la più grande crisi energetica in una generazione a questa parte
Settimane di siccità hanno messo in crisi la navigazione in molti dei principali corsi d’acqua europei, danneggiando l’industria e il settore energetico tedeschi che si affidano alle spedizioni via nave per inviare e ricevere materiali.
In particolare, il livello dell’acqua del Reno potrebbe abbassarsi fino a un punto critico nei prossimi giorni, rendendo quasi impossibile usare il fiume per trasportare merci come carbone e benzina.
Le autorità tedesche prevedono che il livello delle acque del Reno, nella strozzatura di Kaub, scesi sotto la soglia dei 40 centimetri alla fine della scorsa settimana, continueranno a diminuire durante il fine settimana.
Sebbene il livello sia ancora superiore al minimo storico di 27 centimetri registrato nell’ottobre 2018, molte grandi navi potrebbero avere difficoltà a passare in sicurezza il fiume in quel punto, situato all’incirca a meta’ del Reno tra Coblenza e Magonza.
«Speriamo che il trasporto via nave non debba essere interrotto, ma gia’ nel 2018 abbiamo vissuto una situazione simile e, a causa della siccita’, le navi non sono più riuscite a risalire il Reno per molte settimane» ha detto all’Associated Press Christian Lorenz, portavoce della società di logistica tedesca Hgk.
Le autorità stanno già prendendo provvedimenti per affrontare una possibile interruzione, spostando più traffico merci sulla rete ferroviaria e tenendosi pronti a spostare l’intero traffico fluviale su rotaia. Tuttavia, queste operazioni sono molto costose e richiederanno diverso tempo per diventare completamente operative.
E i grattacapi a Berlino sono anche altri. La Germania dovrà tagliare del 20% i suoi consumi di gas per evitare una paralisi energetica questo inverno. «Se non riusciremo a raggiungere questo nostro obiettivo c’e’ il serio rischio che non avremo abbastanza gas», ha detto al Financial Times, mentre le imprese e le famiglie tedesche si stanno preparando ad affrontare la più grande crisi energetica in Europa in una generazione a questa parte.
Muller ha poi detto che la Germania avrà anche bisogno di circa 10 gigawatt di fornitura di gas extra da altre fonti (in particolare gas liquefatto dagli Usa) per compensare i volumi mancanti dalla Russia.
Si tratta di un quantitativo che rappresenta circa il 9% del suo attuale consumo di gas. Muller ha poi detto che la Germania dovrebbe anche fare affidamento sulle importazioni di gas da altri paesi europei.