Diffusi anche i dati sul deficit finanziario delle amministrazioni pubbliche: 13 miliardi di euro nella prima metà del 2022. E’ quindi nettamente inferiore a quello del primo semestre del 2021 (75,6 miliardi di euro)
Il Pil della Germania è aumentato dello 0,1% nel secondo trimestre del 2022 rispetto al precedente. Lo rileva Destatis, l’ufficio federale tedesco di statistica, precisando che l’andamento è stato leggermente più positivo rispetto a quanto riportato nel comunicato del 29 luglio. Nel primo trimestre del 2022, l’economia tedesca è cresciuta dello 0,8%.
L’ufficio federale di statistica Destatis in una nota precisa che il Pil tedesco è così tornato ai livelli pre-pandemia del quarto trimestre 2019. Nel primo trimestre la crescita del Pil tedesco è stata dello 0,8%.
Secondo i calcoli provvisori, il deficit finanziario (indebitamento netto) delle amministrazioni pubbliche tedesche è stato pari a 13,0 miliardi di euro nella prima metà del 2022. E’ quindi nettamente inferiore a quello del primo semestre del 2021 (75,6 miliardi di euro).
Misurato in percentuale del prodotto interno lordo (Pil) a prezzi correnti, il rapporto deficit/Pil è stato dello 0,7% nei primi sei mesi del 2022. Il rapporto deficit/Pil è stato del 4,3% nel primo semestre del 2021. Le entrate sono aumentate del 7,9%, le spese dello 0,2% rispetto al primo semestre del 2021. Il deficit finanziario (indebitamento netto) delle amministrazioni pubbliche è la differenza tra le entrate (879,4 miliardi di euro) e le uscite (892,4 miliardi di euro).
La diminuzione del deficit finanziario nella prima metà del 2022 rispetto alla prima metà del 2021 (75,6 miliardi di euro) è dovuta soprattutto a un forte aumento delle entrate del 7,9% e a un leggero aumento delle spese dello 0,2%.