
In una nota la società finlandese ribadisce “la volontà di collaborare con i sindacati e le istituzione per identificare misure a sostegno dei lavoratori”
Dopo aver partecipato a un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso27 luglio, Wartsila “ribadisce lo svolgimento del proprio operato in conformità al quadro legislativo italiano”.
È quanto si legge in una nota della società finlandese, che precisa di stare “seguendo correttamente la procedura indicata dalla legge, che prevede al termine di 60 giorni dalla data di comunicazione di avvio della stessa, la presentazione di un piano per mitigare le ricadute occupazionali ed economiche conseguenti alla decisione presa”.
Una notizia che arriva dopo gli scioperi attuati da lavoratori contro lo stop della produzione.
Wartsila ribadisce di aver “dimostrato, in tutte le sedi e i tavoli di confronto a cui l’azienda ha preso parte, la piena volontà e disponibilità a collaborare con i sindacati e le Istituzioni per identificare le misure a sostegno dei suoi lavoratori nell’ambito della procedura di legge. È interesse comune assicurare il futuro delle funzioni che resteranno operative e importanti per l’azienda a Trieste e in Italia anche negli anni a venire: ricerca e sviluppo, vendita, project management, sourcing, assistenza e formazione”.