
Zelensky: “ricacceremo i russi oltre il nostro confine”
Il Presidente ucraina, Volodymyr Zelensky, è stato chiaro nei confronti degli occupanti russi, i quali “devono sapere” che “li cacceremo al confine“, ha sottolineato, aggiungendo che “se non mi ascoltano se la vedranno con i nostri difensori, che non si fermeranno finché non libereranno tutto ciò che appartiene all’Ucraina. E non è una novità, lo diciamo da 187 giorni”. Se vogliono sopravvivere, è tempo che i militari russi scappino. Tornino a casa. Se hanno paura di tornare a casa in Russia, si arrendano e garantiremo loro il rispetto di tutte le norme della Convenzione di Ginevra“.
Intanto, sul suolo la Russia bombarda Zaporizhzhia: secondo quanto riferito dal capo dell’amministrazione militare della regione, la città sarebbe stata colpita da un attacco missilistico e “secondo le prime informazioni non ci sono vittime e danni significativi alle infrastrutture“.
Nel mentre, il Washington Post riporta, citando dirigenti americani, che Mosca ha ottenuto la prima fornitura di droni iraniani, Shahed e i Mohajer-6 ,da combattimento da usare in Ucraina, capaci di trasportare munizioni per attaccare radar, artiglieria e altri target militari. Ma non ci sarebbe soddisfazione da parte degli acquirenti: infatti, durante i primi test ci sarebbero stati numerosi fallimenti e “i russi non sono soddisfatti“.