
Le esportazioni dei Bayraktar TB2 assorbono il 98% della produzione, attualmente pari a 200 droni ogni anno
I droni da combattimento più esportati al mondo? Sono i Bayraktar TB2: lo afferma Anadolu Haluk Bayraktar, ad della compagnia turca Baykar, secondo cui la quota delle esportazioni ha toccato il 98% della produzione.
Attualmente l’azienda è in grado di produrre 200 droni Bayraktar TB2 all’anno. Un ritmo che finora le ha consentito di rilasciare nel mercato oltre 400 modelli base e 20 esemplari del modello Bayraktar Akinci.
L’obiettivo è di portare la produzione a 500 droni entro l’anno prossimo “attraverso grandi investimenti” assicurati da Bayraktar.
Secondo quanto riportato dalla stampa turca, sono 24 i Paesi che finora hanno importato un drone da combattimento di questo tipo, Russia e Ucraina compresi, ma fra gli aspiranti acquirenti non mancano anche Paesi Nato quali la Polonia, la prima a dichiarare l’intenzione di munirsi di questi droni, e la Romania.
La Baykar si è riconvertita alla produzione di droni, rispetto al settore automobilistico che l’ha vista impegnata sin dalla sua fondazione nel 1986, solo nel 2005 quando è stato presentato il suo primo prototipo.
Altra curiosità: il fratello dell’ad Haluk, il direttore tecnico Selcuk Bayraktar, è genero del presidente turco Erdogan.