
Pesante calo dell’Indice Pmi soprattutto in Germania: ad agosto si è attestato a 46,9, dal 48,1 di luglio, al di sotto della lettura preliminare di 47,6
L’Indice S&P Global Pmi dell’attività terziaria dell’eurozona è sceso ad agosto a un valore inferiore a 50.0, la soglia che divide tra espansione e contrazione, concludendo una sequenza di crescita della produzione del settore durata 16 mesi. Da 51,2 di luglio, l’indice si è posizionato su 49,8, contro attese a 50,2.
In Germania l’indice Pmi composito, cioè la media tra manifatturiero e terziario, è sceso ad agosto a 46,9, dal 48,1 di luglio, al di sotto della lettura preliminare di 47,6.
Si tratta del secondo calo consecutivo e del livello più basso dal maggio 2020 e conferma lo stato di contrazione dell’economia tedesca. A livello settoriale la persistente debolezza della produzione manifatturiera si somma a un declino accelerato nell’attività dei servizi, spiega S&P Global.
L’indice pmi dei servizi è sceso ad agosto a 47,7 da 49,7 in luglio, sotto la lettura preliminare di 48,2. In questo caso si tratta del livello più basso dal febbraio 2021.
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