La presidente della Commissione europea ha in mano il piano per fronteggiare l’inverno senza il gas russo. Previsti anche spostamenti orari delle attività industriali
La Commissione europea ha pronto il piano da presentare venerdì a Bruxelles ai ministri dell’Energia per rispondere al “giochetto cinico di Putin”, come lo definisce la presidente Ursula Von der Leyen a colloquio con La Stampa e altri giornali europei.
Tra le proposte della Commissione vi è anche quella di canalizzare gli extraprofitti delle società energetiche «verso le famiglie più vulnerabili e verso le imprese per riportare un equilibrio sociale».
Il piano di risparmio europeo non prevede un taglio lineare. «Dobbiamo focalizzarci sulla riduzione dell’uso dell’elettricità durante le ore di punta – spiega la presidente della Commissione, per la quale – alcuni processi industriali automatizzati potrebbero passare al fine settimana oppure di notte».
Von der Leyen ritiene poi “indispensabile” il tetto al prezzo del gas russo «per limitare le entrate di Putin che servono per finanziare la sua atroce guerra contro l’Ucraina».
«Con l’ultima scusa utilizzata per sospendere i flussi di gas attraverso il Nord Stream 1 – attacca Von der Leyen -, Putin ha gettato la maschera: sta manipolando il nostro mercato energetico e sta usando le forniture di gas come arma».
La dipendenza da Mosca si è già ridotta. «Il gas russo che acquistiamo via gasdotto è sceso al 9% del totale delle importazioni dell’Unione europea, l’anno scorso era al 41%. Le nostre politiche di diversificazione rispetto ai combustibili fossili russi stanno pagando».
La Norvegia, per esempio, «oggi fornisce all’Ue più gas della Russia“. Gli stoccaggi “si stanno riempiendo a un ritmo persino superiore rispetto al previsto – assicura -. Siamo pronti».
Per Mosca, ne è convinta la presidente della Commissione Ue, «è quasi impossibile trovare nel breve periodo nuovi clienti che acquistino via gasdotto».
Secondo Von der Leyen, gli Stati membri saranno alle prese con un test di unità e solidarietà. «Gli europei – dice – hanno la forza economica, la creativita’ e lo spirito di squadra per superare questa prova di resistenza».
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