
Questa mattina la cerimonia a St. James Palace. Nel pomeriggio il re ha incontrato la premier Liz Truss
Questa mattina re Carlo III è stato proclamato formalmente re del Regno Unito a St James Palace, nel complesso di Buckingham Palace, dopo l’ascesa ipso facto alla morte della madre.
Re Carlo III, accompagnato dalla regina consorte Camilla, ha annunciato “con dolore” la morte dell’”amata madre, la regina” e ha ringraziato tutti per l’affetto indirizzato a lui e alla sua famiglia tutta. «Mia madre ha dato un esempio di amore e servizio per tutta la vita. Il suo è stato un regno senza precedenti per durata, devozione e affetto, anche ora che la piangiamo ringraziamo per la sua vita. Sono consapevole della grande eredità ricevuta, fatta di responsabilità e doveri della sovranità che adesso sono passati a me. Mi sforzerò di seguire l’esempio che mi è stato dato nel mantenere il diritto di costituzione e cercare pace e prosperità per i popoli di queste isole e di tutte le nazioni del Commonwealth» – ha detto il nuovo sovrano, sottolineando di sentirsi incoraggiato “dal sostegno della mia adorata moglie”.
Il principe William ha controfirmato il giuramento di Carlo.
La proclamazione annunciata da un banditore in costume è stata accolta in tutta Londra e il Regno Unito con gli urrà della gente, fanfare di trombe e salve di cannone. Il banditore ha letto la formula di rito con voce squillante, mentre reparti d’onore in alta uniforme si schieravano nel cortile del palazzo, adiacente a Buckingham Palace. Alla fine ha lanciato l’urrà per il nuovo re, riecheggiato dalla folla.
La cerimonia, iniziata alle 11 ora italiana, si è svolta davanti al corpo cerimoniale detto Accession Council (in 700 avrebbero diritto a partecipare ma si prevede un’affluenza minore). Per la prima volta nella storia è stata trasmessa in diretta televisiva. Ha partecipato la premier Truss, a St James Palace insieme alla sua collega conservatrice Penny Mordaunt che, in qualità di Lord President del Privy Council, ha il ruolo di annunciare la morte della regina Elisabetta II durante la cerimonia di proclamazione di re Carlo III. A fianco di Mourdaunt c’era il vertice dell’organismo rappresentato dall’erede al trono William, nuovo principe di Galles, dalla regina consorte Camilla, dalla premier Truss, dagli arcivescovi anglicani di Canterbury e di York, dal ministro della Giustizia Brandon Lewis, e da alcuni funzionari. Presenti anche gli ex primi ministri britannici, Boris Johnson, Theresa May, David Cameron, Gordon Brown, Tony Blair e John Major.
Carlo ha preso parte alla seconda parte della seduta durante la quale ha fatto una dichiarazione e ha firmato il giuramento con cui si impegna a preservare la Chiesa di Scozia e la continuità del governo. Al termine della seduta la Proclamazione Principale è stata letta dal balcone del palazzo che si affaccia sulla Friary Court; un’ora dopo tocca al Royal Exchange della City e a mezzogiorno in Scozia, Irlanda del Nord e Galles.
Alle 15.30 ora italiana il re ha poi incontrato il Governo britannico guidato dalla premier Liz Truss. La sua agenda prevede anche un incontro con l’arcivescovo di Canterbury.
Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto le sue congratulazione al nuovo re. «Vostra Maestà, vi prego di accettare le mie sincere congratulazioni per la vostra ascesa al trono. Auguro a Vostra Maestà successo, buona salute e tutto il meglio» – si legge nel telegramma pubblicato sul sito del Cremlino e riportato dall’agenzia Tass.
Anche l’Unione Europea, nella persona del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha dedicato un messaggio al nuovo regnante. Ha scritto un tweet in cui saluta re Carlo III, si congratula per la sua ascesa e gli augura “un regno di successo e glorioso”.