Il discorso si ricollega all’annuncio, nel febbraio scorso, del premier Scholz di un massiccio aumento di spesa per la difesa nazionale
La Germania deve diventare la principale potenza militare europea. È quanto ha affermato la ministra tedesca della Difesa Christine Lambrecht (nella foto, con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austen), partecipando a Berlino a una conferenza del Consiglio tedesco per le relazioni estere.
Il ruolo di leadership militare, ha spiegato Lambrecht, ha a che fare con le nostre dimensioni, la nostra posizione geografica, il nostro potere economico, in breve con il nostro peso. «Questo ci rende una potenza leader – ha aggiunto – che ci piaccia o no, anche in senso militare».
Il discorso conferma la rivoluzione avvenuta nella posizione in materia del governo tedesco alla luce dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e si ricollega al discorso pronunciato dal cancelliere Olaf Scholz al Bundestag pochi giorni dopo il 24 febbraio in cui annunciò un massiccio aumento della spesa per la difesa tedesca e un fondo di investimento di 100 miliardi di euro per le forze armate del paese.
La Germania, ha concluso il ministro, deve raggiungere l’obiettivo della Nato di spendere il 2% del prodotto interno lordo per la difesa “a lungo termine”, non solo per i prossimi due anni.