
La notizia arriva dai presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama e relatori del provvedimento, Daniele Pesco (M5s) e Luciano D’Alfonso (Pd)
C’è l’intesa al Senato sul testo riformulato dell’emendamento sul Superbonus, per le unifamiliari senza SAL al 30% e la responsabilità solidale in caso di cessione del credito, al Dl Aiuti bis.
Lo riferiscono i presidenti delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama e relatori del provvedimento, Daniele Pesco (M5s) e Luciano D’Alfonso (Pd), che esprimono soddisfazione e ringraziano governo e funzionari.
Secondo quanto si apprende, con la nuova normativa, la responsabilità in solido per la cessione dei crediti legati a bonus edilizi e superbonus sarà circoscritta ai casi di violazione “con dolo o colpa grave” per i crediti maturati successivamente al decreto legge dello scorso novembre che introduce l’obbligo di visti di conformità, asseverazioni e attestazioni.
Per quanto riguarda i crediti sorti prima delle misure introdotte in funzione anti-frode, la responsabilità in solido per i soggetti diversi da banche, intermediari finanziari e assicurazioni, sarà circoscritta ai casi di dolo o colpa grave ma sara’ necessaria la presentazione di visti di conformità, asseverazioni e attestazioni “ora per allora”.
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