Indicazioni negative anche per la disoccupazione che nel nostro Paese è vista in risalita con un 8,3% nel 2022 e 8,5% il prossimo anno
Anche l’agenzia di rating Dbrs taglia le stime sulla crescita globale per il 2022 e ammonisce che le prospettive per il 2023 sono anche peggiori: a confermarlo la previsione sull’Italia, con un Pil per l’anno in corso al +3,3% (in aumento di 0,6 punti rispetto alla stima di giugno scorso) ma con un andamento quasi fermo il prossimo anno a +0,5%, con una revisione al ribasso di ben 1,3 punti.
Indicazioni negative anche per la disoccupazione che nel nostro Paese è vista in risalita con un 8,3% nel 2022 e 8,5% il prossimo anno. Dbrs Morningstar sottolinea come la crescita in Nord America dovrebbe essere inferiore all’1% nel 2023 con l’indicazione di una “leggera recessione” negli Stati Uniti.
Anche le prospettive per le economie europee sono fortemente peggiorate, per via della possibile carenza di prodotti energetici il prossimo inverno. Spicca la revisione al ribasso per l’economia tedesca vista a +1,5%quest’anno e solo +0,3% nel 2023 con un taglio delle stime di 1,8 punti: l’economia del Regno Unito dovrebbe addirittura registrare un – 0,1% il prossimo anno.
A pesare sull’andamento dell’Europa, il fatto che la sostituzione del gas russo rimane estremamente difficile nel breve periodo e i prezzi globali del gas naturale liquefatto sono aumentati con l’aumento della domanda.
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