Diversi gli interventi dei banchieri centrali, oltre alla pubblicazione dei verbali della riunione della Bce di luglio
Partenza in calo oggi per le Borse europee, nonostante Wall Street (future sul Dow Jones +0,19% e sull’S&P500 +0,05%). In avvio, eccetto Francoforte in rialzo dello 0,25%, Parigi perde lo 0,11%, Londra lo 0,14% e Milano lo 0,06% a 28.899 punti.
L’euro flette dello 0,06% a 1,091 dollari. Invece, tra le materie prime, il prezzo del petrolio Wti si limita a un +0,05% a 81,67 dollari al barile e quello del Brent a un +0,02% a 85,26 dollari al barile con gli investitori che tornano a concentrarsi sui fondamentali dopo il passaggio dell’uragano Idalia in Florida e nel Golfo del Messico. L’evento ha tenuto il mercato con il fiato sospeso in quanto l’area è sede dei principali siti di produzione di oro nero e gas naturale statunitensi. Piatto a 1971 dollari l’oncia il prezzo dell’oro.
L’agenda macro è piena. Si parte con il Pil del secondo trimestre finale della Francia, a seguire il tasso di disoccupazione ad agosto in Germania, alle 10 lo stesso dato ma di luglio dell’Italia. Poi alle 11 l’inflazione ad agosto preliminare dell’Eurozona e il tasso disoccupazione a luglio. Alle 13.30 si passa agli Usa con i Challenger licenziamenti, a seguire le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, il deflatore a luglio, le spese per consumi a luglio e i redditi delle famiglie a luglio. Infine alle 15:45 si chiude con il Pmi Chicago ad agosto e alle 16.30 gli stoccaggi gas.
Focus allora sulla raffica di interventi dei banchieri centrali. Alle 9 è atteso il discorso di Schnabel (Bce), alle 9:15 quello di Bostic (Fed), di Huw Pill (BoE), alle 15 quello di Collins (Fed) e alle 18 quello di de Guindos (Bce). Mentre alle 13:30 è prevista la pubblicazione dei verbali della riunione della Bce di luglio.
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