
Le imprese prudentemente continuano a chiedere all’Inps la cassa integrazione ma poi questa misura viene utilizzata effettivamente per poco più di un quarto delle ore autorizzate
Ad agosto l’Inps ha autorizzato 32,69 milioni di ore di cassa integrazione con un calo del 18,5% su luglio e dell’84,3% su agosto 2021. Lo rileva l’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione secondo il quale nei primi otto mesi dell’anno sono state autorizzati 427,52 milioni di ore con un calo dell’85% sullo stesso periodo dell’anno scorso.
Per la cassa integrazione sono stati autorizzati 317,59 milioni di ore (-78,86% su anno) mentre per i Fondi di solidarietà sono stati autorizzati 109,92 milioni di ore con un calo dell’87,60%.
Le imprese prudentemente continuano a chiedere all’Inps la cassa integrazione ma poi questa misura viene utilizzata effettivamente per poco più di un quarto delle ore autorizzate dall’Istituto: su 354,7 milioni di ore autorizzate alle aziende nei primi sei mesi del 2022 ne sono state effettivamente utilizzate entro lo stesso periodo meno di 94,2 milioni (il 26,55%).
Nei primi sei mesi del 2020, nel picco della pandemia, il tiraggio era stato del 50,39% con 2 miliardi 228 milioni di ore chieste e 1 miliardo 122 milioni di ore utilizzate effettivamente. Nei primi sei mesi del 2021 su 1 miliardo 981 milioni di ore autorizzate ne erano state usate dalle aziende 791 milioni con un tiraggio del 39,92%.
Infine, l’Inps ha ricevuto a luglio 339.474 richieste di trattamenti di disoccupazione (Naspi e Discoll) con un aumento dell’8,2% rispetto allo stesso mese del 2021. Nei primi sette mesi dell’anno sono arrivate all’Istituto 1.174.675 richieste di disoccupazione con un aumento del 21,7% sullo stesso periodo del 2021.