Il fast fashion è l’unico segmento in cui le vendite in negozio vincono sullo store online
Secondo un’indagine realizzata dalla banca online N26 sulle scelte degli italiani nel settore della moda è lo shopping online a essere il canale principale di acquisto.
Emerge che, nel campione di 120mila persone analizzate, per lo shopping online di prodotti fashion sono state effettuate 553mila transazioni e l’importo è quasi raddoppiato online rispetto allo shopping in negozio (152 euro contro 77).
Sono più gli uomini a prediligere l’acquisto online (+6% rispetto le donne) ed effettuano una spesa media più alta del 24%. Le persone tra 35-39 anni acquistano in media 207 euro di merce, seguono gli over50 con 175 euro medi. Sono gli italiani tra i 50 e i 54 anni i “Big Purchaser” della categoria Over, con +43% di acquisti rispetto ai 55-59enni.
Spicca il vintage e il second hand nel mercato online. In Italia si spendono in media per transazione circa il 165% in più rispetto a quanto speso offline, dimostrando che gli acquirenti italiano prediligono le piattaforme virtuali per gli oggetti usati.
Anche per il settore del lusso il canale online è quello preferito, che supera lo shopping offline per la spesa media per transazione del 216% (566euro contro 179). In questo segmento sono gli under 30 a compiere più transazioni, con l’aumentare dell’età diminuiscono le transazioni ma aumentano gli importi: le persone di età tra i 60 e i 64 anni spendono 800 euro in media, mentre tra 35-39 la spesa è di 760 euro.
Anche per i capi sportivi l’online è la scelta maggioritaria. A spendere di più in media per transazione sono i giovani tra i 18 e i 19 anni che spendono in media 137 euro, seguiti dagli over 40 con una spesa media di 92 euro.
Per il mondo del fast fashion, invece, la spesa in negozio batte quella online, il target sono le persone tra i 35 e i 39 anni e la spesa media a transazione è di 135 euro.