
In una conferenza stampa sul tema, il presidente rossonero ha evidenziato che la nuova proprietà Redbird è molto convinta su un nuovo stadio
«Vorrei spiegare perché non si può ristrutturare San Siro. Ci sono vari motivi, ma mi limito a dire il motivo principale: come facciamo a giocare 50 partite più altri eventi con un mega cantiere in cui ogni sei giorni entrano 50 mila persone? Vi assicuro che questa cosa è impossibile e molto pericolosa». Lo ha detto il presidente del Milan, Paolo Scaroni, in conferenza stampa sul progetto del nuovo San Siro.
«Ogni volta che sento dire perché non ristrutturiamo San Siro penso che chi lo dice o non ha riflettuto fino in fondo oppure non vuole fare niente. Per noi é un’ipotesi impossibile. Quindi o facciamo il nuovo stadio a San Siro oppure lo facciamo da un’altra parte – ha aggiunto -. RedBird? E’ ancora più convinta di Elliott sulla necessità che al Milan serva un nuovo stadio. Siamo impegnati su San Siro, ovviamente guardiamo anche altrove perché dobbiamo avere delle alternative e poi perché magari troviamo aree con delle caratteristiche che San Siro non ha. Non abbiamo quindi piani B, ma solo diversi piani A».