
Il governo aveva confermato la riduzione dell’Iva il giorno prima, quando aveva annunciato uno “scudo di difesa” fino a 200 miliardi di euro contro i prezzi elevati dell’energia
Il Bundestag ha deciso a larga maggioranza di ridurre temporaneamente l’Iva sul gas, allo scopo di alleviare le famiglie di fronte alla crisi energetica.
Tutte le coalizioni hanno votato a favore del disegno di legge tranne la sinistra, che si e’ astenuta. L’aliquota deve essere ridotta al 7% dal 19% per un periodo limitato dal 1 ottobre al 31 marzo 2024.
L’aliquota ridotta dell’imposta sulle vendite sara’ estesa anche al teleriscaldamento. Deliberata anche l’esenzione fiscale temporanea per pagamenti straordinari da parte dei datori di lavoro fino a 3.000 euro per compensare l’onere dell’inflazione.
Il governo aveva confermato la riduzione dell’Iva il giorno prima, quando aveva annunciato uno “scudo di difesa” fino a 200 miliardi di euro contro i prezzi elevati dell’energia, da istituire con una rinnovata esenzione dal freno all’indebitamento. L’estensione al teleriscaldamento è stata inserita nella procedura parlamentare.
Secondo il Bundestag, nel progetto di legge originale il ridotto gettito della riduzione dell’imposta sulle vendite e’ stimato in un totale di 11.265 miliardi di euro entro il 2024.
Il ministro federale delle finanze Christian Lindner (FDP) ha affermato in sessione plenaria che l’ampliamento al teleriscaldamento significa ora «altri 2,1 miliardi di euro di aiuti per l’intero Stato per la durata di questa misura». Lindner ha descritto il pacchetto di misure come un “segnale” per il presidente russo Vladimir Putin e per i mercati internazionali dei capitali.