
L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stato pari a 58,6 punti. Le attese erano per 59,5
A settembre, gli statunitensi si sono dimostrati più ottimisti sull’economia rispetto al mese precedente, deludendo però le attese degli analisti.
L’indice finale sulla fiducia redatto mensilmente dall’Università del Michigan è stato pari a 58,6 punti, dopo i 58,2 di agosto e i 59,5 della lettura preliminare del mese in corso; le attese erano per una conferma dei 59,5.
La componente che misura le aspettative per il futuro è rimasta invariata a 58, quella sulla situazione attuale è salita da 58,6 punti a 59,7.
Per quanto riguarda l’inflazione, le aspettative a un anno sono state abbassate dal 4,8% al 4,7%, quelle a cinque anni sono scese dal 2,9% al 2,7%. Nel febbraio 2020, prima dell’inizio della pandemia, l’indice era a 101 punti.