
L’inflazione, che riguarda principalmente l’energia e i prodotti alimentari, indebolisce il potere d’acquisto delle famiglie, così come il persistente calo dello yen rispetto al dollaro
I consumi delle famiglie in Giappone (in termini corretti per l’inflazione) sono aumentati del 5,1% ad agosto su anno.
Tuttavia, questa crescita è inferiore alle previsioni degli economisti, mentre nel confronto su mese, i consumi sono scesi dell’1,7% per il secondo mese consecutivo, segno che la ripresa economica in Giappone resta fragile.
L’inflazione, che riguarda principalmente l’energia e i prodotti alimentari, indebolisce il potere d’acquisto delle famiglie, così come il persistente calo dello yen rispetto al dollaro. Il governo giapponese intende varare un nuovo piano di aiuti per attenuare l’impatto l’aumento dei prezzi.
Inoltre ha subito da luglio una nuova ondata record di contagi Covid che potrebbe aver rallentato gli acquisti. La curva dei nuovi casi giornalieri ha iniziato a scendere solo alla fine di agosto.