Via libera anche all’iter di riforme per le persone anziane non autosufficienti
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Documento Programmatico di Bilancio per il 2023, che include le principali linee di intervento e i relativi effetti sugli indicatori macroeconomici e di finanza pubblica per il prossimo anno.
Il Cdm ha dato anche l’ok all’iter della riforma per gli anziani non autosufficienti, che introduce misure e procedure semplificate in favore delle persone anziane, con particolare riguardo ai bisogni e alle condizioni delle persone non autosufficienti.
«Si tratta di un provvedimento di notevole impatto sociale che attua una delle riforme previste dal Pnrr in materia di assistenza agli anziani non autosufficienti» fa sapere Palazzo Chigi al termine della riunione.
È stata approvata, inoltre, la norma che sblocca i mutui per i giovani tra i 18 e i 35 anni per l’acquisto della prima casa. Lo ha riferito la ministra delle Politiche giovanili, Fabiana Dadone, sottolineando che “i mutui dei giovani continueranno a beneficiare dei tassi agevolati, nonostante l’aumento dei tassi di interesse dell’ultimo semestre“. La norma vale per tutte le domande di accensione di mutui sulla prima casa che saranno presentate fino al 31 dicembre 2022.
Durante il Cdm, il presidente del Consiglio uscente Mario Draghi ha ringraziato e salutato i ministri.
«Voglio ringraziare tutti voi per il lavoro che avete svolto in questo anno e mezzo. Tra qualche settimana, su questi banchi siederà il nuovo esecutivo, espressione del risultato delle elezioni che si sono appena tenute – ha dichiarato Draghi – Vi rinnovo l’invito ad agevolare una transizione ordinata, che permetta a chi verrà di mettersi al lavoro da subito. Lo dobbiamo alle istituzioni di cui abbiamo fatto parte, ma soprattutto lo dobbiamo ai cittadini. I governi passano, l’Italia resta».