
La lettura finale dell’istituto di statistica Destatis conferma così i dati provvisori diffusi nei giorni scorsi
Il tasso di inflazione in Germania a settembre è arrivato al 10%, con una variazione in più rispetto allo stesso mese del 2021; la variazione è dell’1,9% sul mese precedente. Lo riferisce l’ufficio federale di statistica tedesco Destatis mettendo in evidenza che a pesare di più sono i prezzi dell’energia e del cibo.
L’inflazione – misurata come variazione dell’Indice dei prezzi al consumo – «ha raggiunto un nuovo massimo di +10% – afferma il presidente di Destatis Georg Thiel – la ragione principale dell’elevata inflazione è ancora l’enorme aumento dei prezzi dei prodotti energetici. Ma stiamo anche sempre più osservando l’aumento del prezzo in molti altri beni, in particolare per il cibo».
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo a settembre 2022 – continua Destatis – è +10,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (risultato preliminare confermato), e +2,2% sul mese precedente (risultato preliminare confermato).