
Le Borse europee cercheranno di mettere a segno il quinto rialzo consecutivo, incoraggiate dalle buone trimestrali delle big
Apertura positiva per le borse europee: a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni, Piazza Affari guadagna lo 0,50% con il Ftse Mib a 21.627 punti. Francoforte segna +0,26%, Parigi +0,40% e Londra +0,16%.
Le Borse europee cercheranno di mettere a segno il quinto rialzo consecutivo, aggrappandosi ai buoni risultati aziendali per mitigare i timori di recessione alimentati dalla corsa dell’inflazione.
Nel Regno Unito i prezzi al consumo sono saliti del 10,1% annuo in settembre, tornando ai massimi da 40 anni toccati a luglio. In Asia, intanto, il paniere Msci Asia-Pacific al netto del Giappone è sceso dello 0,5%, risentendo del -1,2% delle blue chip in Cina e del -1,4% di Hong Kong mentre prosegue il Congresso del Partito comunista cinese.
A dare fiato ai listini è anche la continua discesa dei prezzi del gas naturale alla luce dell’anomala ondata di caldo in Europa e alla proposta elaborata dall’Ue per un tetto dinamico alle quotazioni.
Sul mercato Ttf di Amsterdam il future per novembre cede un altro 2,8% a 110 euro per megawattora. In moderato rialzo il prezzo del petrolio: il Brent per dicembre sale dello 0,2% a 90,21 dollari al barile e l’analoga scadenza sul Wti dello 0,71% a 82,65 dollari.
Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 0,9838 da 0,9820 ieri in chiusura. La moneta unica europea vale anche 146,92 yen (da 146,70 ieri), dollaro/yen a 149,35 (148,84). Sterlina sotto i riflettori dopo il dato sull’inflazione: la divisa britannica vale 1,1298 dollari da 1,1280 ieri e si attesta a 0,8706 per un euro (0,8625).
Oltre al dato britannico, oggi è atteso anche quello sull’inflazione in eurozona; dagli States, gli indici sui permessi edilizi, i dati EIA su scorte e produzione di greggio e il Beige Book della Fed. Sul fronte trimestrali, in arrivo IBM, Procter&Gamble e Tesla