
I sindacati “confidano” nella volontà dell’Azienda di “sciogliere questo nodo”
Il coordinamento sindacale composto da Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil e Unisin ha reso noto che Mps ha ricevuto 4.125 richieste di esodo anticipato contro le 3.500 previste.
In una nota i sindacati spiegano: «abbiamo per questo motivo già richiesto all’Amministratore Delegato un incontro urgente finalizzato oltre alla definizione della questione a fornirci rassicurazioni alla luce delle continue notizie di stampa».
Le richieste di esodo anticipato erano previste nel Piano Industriale e regolate dall’accordo sindacale del 4 agosto. «È necessario che a soli 40 giorni dal termine di uscita, l’Azienda faccia le valutazioni del caso e finalmente si esprima sulla possibilità di accogliere tutte le domande per consentire ai colleghi interessati di superare l’incertezza sul possibile, imminente e radicale cambiamento di vita», continuano i sindacati che “confidano” nella volontà dell’Azienda di “sciogliere questo nodo“.